Il caso Francesco Cossiga
Con ben 22 anni da Senatore a vita, Giulio Andreotti non è stato il politico italiano più longevo. Infatti, nella classifica generale l’ex Presidente del Consiglio viene nettamente battuto dal romano Cesare Merzagora (28 anni), l’economista e Amintore Fanfani (27) e Giovanni Leone (23). Subito dopo c’è Francesco Cossiga con 18 anni di Senatore a vita. Il suo, però, è l’unico caso in cui l’assegno di fine mandato è stato inserito nel bilancio pubblico del Senato. Per inciso, nel fondo di solidarietà per i senatori 2010 è indicato con la voce “pagamento agli eredi di persona deceduta” di ben 901.818,23 euro. E ricordiamo che Cossiga era il solo senatore in carica morto nel 2010.
L’elenco dei senatori a vita che paghiamo anche da morti
Tra gli altri Senatori a vita che continuiamo a pagare anche da morti ci sono anche questi: Norberto Bobbio (20 anni d’attività), Leo Valiani (19 anni), Giuseppe Saragat (17 anni), Giovanni Gronchi (16 anni). Ma anche il poeta Eugenio Montale (14 anni), Oscar Luigi Scalfaro (13 anni), Gianni Agnelli (12 anni) e la neurobiologa Rita Levi Montalcini (11 anni).
Mentre tra i meno longevi, Arturo Toscanini (solo un giorno), Carlo Alberto Salustri, Trilussa (20 giorni), Mario Luzi (4 mesi) e Vittorio Valletta (9 mesi). Ricordiamo che Saragat e Scalfaro sono stati due Presidenti della Repubblica italiana.
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